La nostra valutazione
Il segmento degli smartwatch di alto profilo pensati per l’utente consapevole, che cerca il massimo ausilio tecnologico nel miglioramento dei propri allenamenti e prestazioni sportive, è stato per anni appannaggio esclusivo di un paio di brand, con conseguente compressione del mercato e delle scelte per l’utente finale.
Da quando Apple ha deciso di espandersi verso un utenza sportiva più esigente, con l’uscita del primo Apple Watch Ultra, le cose sono piuttosto cambiate: la grande completezza dell’ecosistema Apple, unitamente al design e alle specifiche tecniche che da sempre costituiscono gli elementi di attrazione verso il marchio, hanno permesso alla Mela Morsicata di conquistare ulteriore pubblico e successi nelle vendite. A ragion veduta, direi, dato che tutto ciò che di buono era stato apprezzato nel primo modello di questo high end smartwatch vengono riproposte, aggiornate e migliorate con Apple Watch Ultra 2.
Dopo aver provato questo nuovo Apple Watch Ultra 2, posso dirti che la transizione verso il futuro degli smartwatch sempre più intuitivi e completi nell’utilizzo ad una mano sia ormai a buon punto, pur precisando che ti sto parlando di un top di gamma per quanto riguarda gli aggiornamenti di specifiche già ottime, più che di un device rivoluzionario come lo è stato il modello di partenza del quale ti ho parlato nel mio articolo dedicata “Apple Watch Ultra: recensione completa“
Parliamoci chiaro: migliora tutto ciò che già era al top. Migliora lo schermo, più luminoso e nitido, vero punto di forza di questo smartwatch data la necessità di consultare rapidamente i dati a schermo durante le sessioni di allenamento o attività outdoor. Migliorano la velocità di aggancio ai satelliti e l’autonomia generale, grazie al nuovo processore S9 e migliora anche l’esperienza di utilizzo grazie all’introduzione del double tap, una feature pensata soprattutto per le necessità dei ciclisti, ma non solo.
Apple Watch Ultra 2 è lo smartwatch a concezione sportiva in grado di compiacere lo sportivo professionista, ma anche l’utente casual che vuole migliorare il proprio stato di forma, massimizzando l’efficienza sia nelle routine di allenamento che nelle attività più basilari della vita quotidiana.
Scheda tecnica
- CPU: Apple S9, Dual Core, con Power-VR GPU
- Archiviazione: 64GB
- Dimensioni: 49 x 44 x 14.4 mm, 61.4g di peso
- Display: Retina LTPO OLED da 1.92″, 3000 nits di luminosità massima, risoluzione 502 x 410 pixel (~338 ppi), Always On Display e copertura in cristallo zaffiro
- Sensori: Accelerometro, Giroscopio, battito cardiaco, Barometro, always-on altimeter (-500m to 9000m), Bussola digitale, SpO2, VO2max, temperatura corporea, temperatura dell’acqua durante immersioni, impermeabilità fino a 100m
- Connettività: Wi-Fi 802.11 b/g/n, dual-band, GPS (L1+L5), GLONASS, GALILEO, BDS, NFC, eSIM
- Batteria: Li-Ion 542 mAh

Funzionalità
Apple Watch Ultra portava con sè l’innovazione del Tasto Azione laterale, un pulsante completamente personalizzabile a cui era possibile assegnare più funzioni o scorciatoie per svolgere con un solo tocco azioni ed attività complesse in modo rapido, intuitivo ed immediato: soluzione tecnica adottata poi anche da iPhone al posto dello slider per i toni di notifica. Apple Watch Ultra 2 mantiene e ad amplia questa funzione, affiancandola alla nuova gesture double tap che consente di poter rispondere a chiamate, consultare e aprire notifiche o avviare routine di allenamento semplicemente “pizzicando” lo schermo con pollice e indice della mano libera: ho trovato questa nuova funzione particolarmente utile negli allenamenti in bici, col grande beneficio di non dover completamente alzarsi dal manubrio con entrambe le mani per poter rispondere a una chiamata o valutare una notifica.
Il comparto dei sensori è lo stesso estremamente preciso ed efficiente del modello precedente, ma aggiornato in alcune specificità come quelle di rilevazione della temperatura corporea e della temperatura dell’acqua per le immersioni, migliorate nell’attendibilità grazie ai nuovi processi del chipset S9 e da cui traggono benefici anche i sensori di geolocalizzazione, ad oggi i più veloci del mercato nell’aggancio con i satelliti e nella precisione: due parametri fondamentali per chi si allena nella corsa e nel ciclismo.
Display
Un altro aspetto in cui il nuovo Apple Watch Ultra 2 apporta migliorie tangibili rispetto alla generazione precedente è il display: a prima vista identico per forma e dimensioni a quello di Apple Watch Ultra, ma ora con una luminosità di picco di 3000nits (il precedente modello arrivava a 2000), fondamentale per la massima visibilità e definizione dei caratteri a schermo quando lo si usa in condizioni di esposizioni diretta alla luce del sole. Sembra una miglioria secondaria, ma immagina la comodità di poter consultare rapidamente dei dati perfettamente visibili dal polso mentre ti alleni d’Estate sotto il sole, senza dover inclinare il polso o avvicinarlo per poter capire a che punto sei del tuo record personale.
Il display LTPO Retina OLED da 1.92″ è sempre una garanzia, sia per brillantezza dei colori che per resistenza a graffi e macchie grazie alla copertura del cristallo zaffiro.

Design e qualità dei materiali
Forma e design rimangono invariate rispetto al modello precedente, come anche le dimensioni: forse l’unico elemento che potrebbe scoraggiare l’acquisto è proprio l’aspetto tozzo e apparentemente ingombrante di un dispositivo in realtà molto indossabile e leggero.
Apple continua nel suo percorso di avvicinamento alle zero emissioni ambientali concentrandosi nell’utilizzo sempre più sapiente di materiali riciclati nella realizzazione dei suoi device: Apple Watch Ultra 2 non fa eccezione, anzi si presenta sul mercato con una cassa in titanio per la maggior parte riciclato, componenti elettriche interne completamente riciclate e abbinamenti ad appositi cinturini (loop) realizzati con fibre e plastiche riutilizzate.
Inutile dire che lo smartwatch in questione sia compatibile con una moltitudine di cinturini dalle fantasie, materiali e trame più disparate in grado di accompagnarsi allo stile e alla comodità di qualsiasi utente.
Durata della batteria
Aspetto cardine per l’utilizzo di ogni smartwatch è la durata della batteria e in questo Apple Watch Ultra 2 migliora sensibilmente rispetto alla prima generazione: la batteria da 542mAh si ricarica al 100% in circa un’ora e mezza e consente di raggiungere i 2 o 3 giorni di autonomia completa. Nello specifico, durante la mia prova, ho potuto utilizzare lo smartwatch per due sessioni allenamento con la bici da corsa, utilizzando appieno tutti i sensori e la localizzazione GPS, oltre alle funzioni di ricezione e fruizione delle notifiche raggiungendo 2 giorni e mezzo prima di doverlo ricaricare, un risultato più che soddisfacente, soprattutto se paragonato alla concorrenza.

Apple Watch Ultra 2 tipologie di utilizzo più adatte
Leggendo questa recensione, avrai ormai capito che Apple Watch Ultra 2 è uno smartwatch dall’impressionante profondità di funzioni legate al mondo dello sport, del fitness e del benessere; ne consegue che il suo habitat naturale sia rappresentato dal mondo della fatica, del sudore, dello sforzo, delle condizioni estreme per temperatura ed umidità, sia dentro che soprattutto fuori dalla palestra: uno sport smartwatch completo, bello e funzionale adatto ad ogni sportivo: sia quello professionista, che quello alle prime armi, ma con tanto entusiasmo e voglia di migliorarsi.
Nulla è in grado di mettere in difficoltà l’efficienza di Apple Watch Ultra 2, performante e sempre leggibile su una bici, sulle montagne o addirittura sott’acqua.
Conclusioni
Apple Watch Ultra 2 esce ad un prezzo di listino (909€) leggermente inferiore di quello che segnò l’arrivo sul mercato del predecessore, ma è possibile trovarlo ad un prezzo leggermente più ragionevole sfruttando i periodi di offerte e scontistica mirata sui vari siti di e-commerce, argomento del quale ti ho già parlato nella mia guida: “I 7 migliori siti dove comprare iPhone“,
Mi sento di raccomandarne l’acquisto a chi è ragionevolmente in grado di sfruttare ogni singolo sensore e rilevamento che Apple Watch Ultra 2 sia in grado di offrire, per cui la domanda che devi porti prima dell’acquisto è: “Mi serve davvero tutta sta roba?”. Se la risposta è sì, allora non ti pentirai mai dell’acquisto e come primo sport smartwatch della tua vita ne sarai sempre impressionato e soddisfatto, viceversa se la risposta dovesse essere “no” allora ti consiglio vivamente di orientarti verso il sempreverde Apple Watch Serie 9.