La nostra valutazione
Sin dall’evento Wonderlust del 12 Settembre con cui Apple ha ufficialmente presentato la nuova gamma iPhone 15, morivo dalla voglia di mettere le mani sul gioiello più atteso, ovvero iPhone 15 Max Pro.
Dopo averlo provato in anteprima per i ragazzi della redazione di Mela-Tech.it, posso dirti che si tratta senza dubbio dello smartphone più potente ed emozionante di cui mi sia trovato a scrivere, diventando il mio daily diver personale in tempo zero: lascia che ti spieghi i perché di una scelta che potrebbe sembrare ovvia.
Le aspettative di partenza erano molte, dato che per mesi le anticipazioni di Apple riguardo iPhone 15 Pro Max sembravano annunciare una serie di cambiamenti importanti, oserei dire radicali per certi aspetti, come ad esempio il nuovo processo di produzione a 3 nanometri del chip A17 Pro Bionic, l’utilizzo del titanio per lo chassis di un iPhone, l’implementazione migliorata della Dynamic Island frontale, l’adozione dello standard USB C in sostituzione della porta Lightning e un miglioramento ulteriore delle funzioni di zoom della fotocamera.
Apple ha mantenuto ogni singola promessa, perfezionando tutti gli aspetti che rendevano le versioni “Pro” dei modelli precedenti dei “must buy” nonostante il prezzo. Già, nonostante il prezzo perché quando si parla di iPhone e top di gamma si finisce sempre lì, ma mai come stavolta il prezzo delle rivoluzioni, o meglio, delle evoluzioni, vale l’investimento.
Il nuovo SoC a 3 nanometri A17 Pro Bionic impressiona per potenza e duttilità di utilizzo, la nuova funzione periscopica della terza fotocamera posteriore è una piacevole novità rispetto al predecessore e mi sento di definire il passaggio ad USB C come una specie di liberazione, finalmente: iPhone 15 Pro Max rende al top e senza compromessi in ogni frangente, con un occhio di riguardo al comparto fotografico e video, un display da 120hz per fruire di contenuti in streaming al massimo di comodità e qualità e non ho dubbi sia un investimento in grado di soddisfarti per diversi anni.

Scheda tecnica
- Dimensioni e Peso: 159,9mm X 76,7mm X 8,25mm, 221g di peso
- Processore: A17 Pro 6‑core con 2 performance core e 4 efficiency core. GPU a 6 core, Neural Engine 16 core
- RAM: 8GB
- Display: Super Retina XDR OLED All Screen da 6.7″, 2796×1290 pixel a 460 ppi di risoluzione
- Fotocamere: Fotocamera principale (grandangolo) da 48MP: 24 mm, ƒ/1.78, stabilizzazione ottica dell’immagine su sensore di seconda generazione, Ultra-grandangolo da 12MP: 13 mm, ƒ/2.2 e angolo di campo 120°, Teleobiettivo 2x da 12MP (tramite il sensore quad-pixel): 48 mm, ƒ/1.78, stabilizzazione ottica dell’immagine su sensore di seconda generazione, Teleobiettivo 5x da 12MP: 120 mm, ƒ/2.8, stabilizzazione ottica dell’immagine su sensore 3D e autofocus, Zoom in ottico 5x; zoom out ottico 2x; estensione totale dello zoom ottico 10x, Zoom digitale fino a 25x
- Batteria e autonomia: batteria agli ioni di litio, ricarica wireless MagSafe fino a 15 watt, ricarica wireless Qi fino a 7,5 watt, fino al 50% della carica in circa 30 minuti con un alimentatore da 20W o superiore (disponibile separatamente)
- Impermeabilità: Rating IP68 (profondità massima di 6 metri fino a 30 minuti) secondo lo standard IEC 60529
- Sensori: Face ID, scanner LiDAR, Barometro, Giroscopio ad alta gamma dinamica, sensore di prossimità, due sensori di luce ambientale
Funzionalità
Le molte rivoluzioni tecniche si traducono in un’esperienza di utilizzo stellare, con qualche nuova abitudine e funzionalità che ti faranno sicuramente piacere. Rimane la Dynamic Island (apparsa per la prima volta su iPhone 14 Pro), situata nella parte superiore dello schermo frontale, la cui funzione non è solamente estetica e sostitutiva del vecchio notch, ma soprattutto funzionale ad una rapida consultazione di informazioni a seconda dell’attività e dell’applicazione in utilizzo.
L’altra grande rivoluzione di questo iPhone 15 Pro Max, anche se non si può parlare di innovazione in senso assoluto, è l’adozione della porta USB C con funzione di ricarica e trasferimento file: finalmente sarà possibile trasferire direttamente file, foto e video via cavo usb ad un hard disk esterno o altro dispositivo sfruttando velocità e tempi di trasferimento più che buoni, feature che potrebbe fare la tua felicità quando si tratta di trasferire al volo i file su dispositivi fisici, senza dover fare salti mortali o attendere tempi d’attesa biblici per via del vecchio standard della porta lightning.
Altro cambiamento importante rispetto al passato è rappresentato dalla scomparsa dello slider laterale, quello con cui potevi mettere il telefono in modalità silenziosa, ora sostituito da quello che Apple ha chiamato “tasto azione”, importando per la prima volta su iPhone una soluzione finora presente solamente su Apple Watch Ultra.
Si tratta di un vero e proprio tasto dotato di feedback aptico, quindi non più uno switch, completamente personalizzabile, a cui potrai assegnare una moltitudine di funzioni e scorciatoie, come appunto mettere il telefono in modalità silenziosa, aprire un’app precisa con la pressione prolungata, accendere la torcia, iniziare la registrazione di un video o uno scatto fotografico e via dicendo, tutto possibile direttamente dal blocco schermo.
Confesso di aver trovato particolarmente utile questa novità, utilizzando il tasto azione molto più spesso durante la giornata di quanto io usassi precedentemente lo slider per la modalità silenziosa.
Hardware
Il nuovo processore A17 Pro con processo di produzione a 3 nanometri porta in dote un significativo aumento di prestazioni rispetto al SoC precedente, grazie all’utilizzo di transistor più piccoli ed un’architettura ridisegnata per ottimizzare autonomia, efficienza e potenza di calcolo accompagnandosi ad una impeccabile gestione termica: l’A17 Pro alza di molto l’asticella dei SoC di fascia alta senza mai incappare in riscaldamenti, che potrebbero pregiudicare l’esperienza di utilizzo quotidiano. Anche la dotazione di 8GB di RAM è una novità non così scontata in casa Apple.
Ciò che differenzia completamente il processore A17 Pro da tutti gli altri, però, è il lavoro di potenziamento fatto sulla GPU integrata: iPhone 15 Pro Max è il primo smartphone che supporta la tecnologia ray tracing, divenuta standard di riferimento nel mondo del gaming.
Ciò significa che questo iPhone è attualmente in grado di competere con gli attuali smartphone pensati esclusivamente per il gaming, ma non solo: presto vedrà supportati e sviluppati appositamente per la piattaforma iOS dei giochi tripla A, esattamente come quelli presenti sulle console da gaming di ultima generazione.

Display
Il display di iPhone 15 Pro Max è lo stesso identico display montato sul 14 Pro Max e non si tratta di una critica, considerando che ti sto parlando del miglior display presente sul mercato: Apple ha deciso di mantenere anche per questa sua generazione di iPhone top di gamma il display Super Retina XDR da 6.7″ di dimensione, incastonandolo in una frame dalle cornici ulteriormente ridotte, conferendo al tutto un aspetto più slanciato.
Il Super Retina XDR è un pannello OLED con frequenza di aggiornamento fino a 120hz, ovviamente compatibile HDR e che supporta la modalità Always On Display esattamente come per il 14 Pro Max: una feature arrivata solamente l’anno scorso in casa Apple, ma che continuo a trovare straordinariamente comoda e utile data la possibilità di poter controllare la presenza di notifiche, ora, data e altre informazioni direttamente dallo schermo “spento” di iPhone.
La luminosità è ottima e il display è sempre leggibile anche in situazioni di esposizione alla luce diretta del sole, così come impeccabili sono gli angoli di visualizzazione e la resa cromatica: siamo di fronte ad un display in grado di riprodurre al meglio foto, video 4k HDR, contenuti streaming e giochi al massimo livello di dettaglio.
Autonomia
La nuova architettura del chip A17 Pro è stata ridisegnata per migliorare ulteriormente l’autonomia, che già era un punto forte del 14 Pro Max. Nella mia prova, in una giornata di stress in cui ho utilizzato parecchio le potenti fotocamere, ascolto musica, social, messaggistica e un po’ di gaming, con Always On Display attivato, posso dirti di aver rimosso il telefono dalla carica alle 7 del mattino ed essere arrivato con il 25% rimanente alla mezzanotte, un risultato più che stupefacente.
La ricarica massima con filo ed alimentatore compatibili arriva fino ai classici 20W, un po’ una delusione per chi come me continua ad invocare il fast charge anche per Apple. C’è ovviamente la compatibilità con MagSafe e la ricarica wireless QI, inoltre attraverso un cavo USB C è possibile ricaricare le AirPods utilizzando la batteria di iPhone 15 Pro Max, cosa che non era possibile fare con porta Lightning: una feature niente male che può sempre tornare utile.
Fotocamere
Per questo iPhone 15 Pro Max le migliorie al comparto fotografico sono molteplici ed ognuna con una specifica utilità non solo riguardo un eventuale uso professionale, ma anche nel classico punta e scatta quotidiano.
Dal punto di vista tecnico, iPhone 15 Pro Max monta una tripla fotocamera posteriore costuita da un obiettivo da 48MP, un obiettivo grandangolare da 12MP e un teleobiettivo sempre da 12MP, ma la differenza rispetto al 14 Pro Max la fa l’intelligenza artificiale, che va ad interpolare le foto scattate in combinato dalle tre fotocamere per produrre foto dalle dimesioni di 24MP, anzichè di 12MP come avveniva per il modello precedente: questo perchè, similmente a ciò che fa Sony con le fotocamere degli Xperia 5, le informazioni e il livello di dettaglio aggiuntive delle foto a 48MP (che sarebbero di dimensioni troppo grandi, circa 70-100mb per foto), vengono dimezzate in un formato a 24MP contenente un maggior livello di dettaglio e dimensioni dei file immagini decisamente ridotte.
Per chi lo desidera è comunque possibile scattare foto RAW a 48MP da elaborare direttamente sul telefono o sui macbook per un maggior livello di personalizzazione. Devo dire che rispetto al 14 Pro Max, con questo nuovo 15 Pro Max Apple ha leggermente complicato l’interfaccia di scatto, rendendola ancora più professionale e ricca di settaggi tecnici che potrebbero non interessare del tutto l’utente medio, ma che mettono in mostra l’infinità possibilità di una dotazione fotografica di primissimo livello in grado di soddisfare le esigenze dei content creator più pignoli.
Sul piano della registrazione video e stabilizzazione d’immagine non ci sono rivali, senza dubbio c’è la stabilizzazione ottica a tre assi più sofisticata del mercato, unitamente alla possibilità futura di poter realizzare video full immersive in modalità “spaziale” visualizzabili con il visore Vision Pro di futura produzione.

Software
iPhone 15 Pro Max viene venduto con il nuovo iOS 17, un sistema operativo mobile ormai estremamente evoluto e perfettamente integrato in tutto l’ecosistema Apple. Solido, stabile, rapido e fluidissimo, arricchito da funzioni esclusive per settaggi approfonditi delle fotocamere e tutta la gestione del nuovo tasto azione laterale, a cui sarà possibile assegnare funzioni accessibili direttamente con un tocco singolo o prolungato, come ad esempio registrare video o scattare foto, torcia, lente d’ingrandimento o qualsiasi altra scorciatoia programmabile dall’applicazione Comandi.
Design e qualità dei materiali
La grande novità estetica e strutturale di questo iPhone 15 Pro Max è rappresentata dall’utilizzo del titanio per realizzarne la scocca, prima volta assoluta su un iPhone. Il titanio è un metallo in grado grado di restituire un feeling premium e piacevole al tatto. Una scelta che ho apprezzato particolarmente nella colorazione Blu Titanium, complice anche lo splendido vetro opaco posteriore. Ceramica per la parte frontale, come nel solito trend ecofriendly di Apple tutto materiale 100% riciclato, così come le terre rare per la componentistica interna.
C’è un’altra grande novità a livello di design e progettazione interna, dato che ogni componente come scheda madre, motore aptico e via dicendo è stato disposto diversamente rispetto ad iPhone 14 Pro Max, questo sempre per adattarsi alle regole europee che impongono progettazioni in grado di rendere più facilmente riparabili gli smartphone: di fatto cambiare un componente di iPhone 15 Pro Max costerà meno della metà rispetto allo stesso componente di iPhone 14 Pro Max e non escludo sia possibile escano in futuro, dei kit di autoriparazione.
iPhone 15 Pro Max tipologie di utilizzo più adatte
La corposa dotazione hardware di iPhone 15 Pro Max lo rende uno smartphone top di gamma pensato per tutti gli usi: la profondità e duttilità di iOS 17 accompagnano l’uso quotidiano sia del professionista che dell’utente medio ed è impressionante notare come dispositivi pensati per essere trasportati nelle nostre tasche siano ormai in grado di avere prestazioni equiparabili a macchine fotografiche e videocamere professionali oppure ai computer da scrivania.
iPhone 15 Pro Max è talmente completo, ma allo stesso tempo immediato nell’utilizzo, da essere il partner perfetto sia del content creator digitale che dell’utente comune a cui piacciono foto, video ed intrattenimento ai massimi livelli.
Conclusioni
In controtendenza con le politiche di mercato che vogliono dispositivi aggiornati nelle specifiche tecniche a prezzi di listino maggiorati, Apple questa volta decide di non alzare il prezzo del suo smartphone top di gamma: iPhone 15 Pro Max esce allo stesso prezzo del 14 Pro Max nella versione da 256GB (1489 euro) e questa è una buona notizia sia per chi cerca l’aggiornamento proveniendo da iPhone 12 o 13, ma anche per chi semplicemente vuole il miglior smartphone disponibile.
Il comparto fotografico, il display e il processore sono punti di forza che garantiscono longevità di utilizzo e prestazioni top per molto tempo, oltre al fatto che iPhone 15 Pro Max porta con sè una serie di innovazioni e rivoluzioni di cui Apple farà tesoro anche per i modelli futuri, come il tasto azione laterale o la predisposizione a riparazioni più semplici ed economiche.
Tanta sostanza e tanta potenza senza nessun compromesso rendono iPhone 15 Pro Max il più evoluto smartphone sul mercato.