Recensione iPad Pro M2 12,9″

8Punteggio esperto
Prestazioni assolute, portabilità massima

Con iPad Pro M2, Apple decide di evolvere, aggiornando un prodotto estremamente riuscito che già aveva conquistato quella fetta di utenza interessata ad avere prestazioni top tipiche di un notebook, ma con la portabilità ed efficienza di un iPad.

Apple si serve dell’ottimo chip Apple Silicon M2, già in dotazione sulla nuova linea di MacBook, lo monta su un iPad Pro del 2021 ed ottiene, al minimo costo di marketing, un nuovo iPad Pro con prestazioni monstre, display da urlo e rapporto dimensioni/ingombro ancora più ridotto rispetto a quello già imbattibile di un MacBook Air.

Risultato? Un dispositivo premium, solido, maturo, forse non adatto a chi è già possessore di un iPad Pro 2021, ma che saprà ingolosire chi è alla ricerca di un ibrido tablet/notebook di alto livello.

Apple 2022 iPad Pro 12,9" (Wi-Fi, 128GB) - Grigio siderale (6ª generazione)

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L’ultimo aggiornamento risale a: 30/07/2024 17:42
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La nostra valutazione

Per questa recensione ho avuto modo di provare insieme ai ragazzi della redazione di mela-tech.it la versione 12.9″ del nuovo iPad Pro M2. Le premesse emerse dalla presentazione ufficiale Apple ci avevano già fatto capire che si sarebbe trattato di un aggiornamento sotto la scocca dell’ottimo iPad Pro 2021, quindi non ci siamo stupiti della sostanziale assenza di particolari innovazioni o rivoluzioni: la rivoluzione più grande, per quel che riguarda la gamma iPad, era già avvenuta col passaggio alla porta USB C.

iPad Pro M2, senza girarci attorno, è un iPad Pro 2021 con processore aggiornato all’Apple Silicon M2, lo stesso dei MacBook per intenderci, a spingere verso l’alto sia il lato grafico delle prestazioni, che quello dell’ottimizzazione della batteria (uno dei punti di forza del chip M2). Il dispositivo che ne deriva è di fatto un iPad con prestazioni del tutto equiparabili a quelle di un MacBook, ma con ingombro e peso ulteriormente ridotti, a vantaggio di una portabilità massima che lo rende la soluzione perfetta per i professionisti della musica, fotografia, design ed intrattenimento media.

Una workstation potente, leggera, dall’autonomia importante con cui sfruttare al massimo le sinergie produttive dell’ecosistema Apple, dotata di uno schermo ai vertici della categoria ed una GPU altamente prestante adatta sia al divertimento che agli applicativi tecnici più esosi di potenza. Ad accompagnare il tutto sono stati migliorati la fotocamera e l’intero comparto audio, a fronte di un’estetica identica al modello precedente. Un prodotto riuscitissimo, che si rivolge maggiormente ai potenziali nuovi clienti piuttosto che agli attuali possessori di iPad Pro 2021.

Scheda tecnica 

  • Display: Liquid Retina XDR con pannello mini Led da 12.9″, risoluzione di 2732×2048 pixel a 264 ppi (pixel per pollice), luminosità 1000 nit a tutto schermo, 1600 nit di picco (solo HDR), schermo antiriflesso.
  • CPU: Apple Silicon M2 8‑core con 4 performance core e 4 efficiency core, GPU 10 Core, Neural Engine 16‑core
  • RAM: 8GB di RAM sui modelli da 128, 256 e 512gb di archiviazione, 16GB di RAM sui modelli da 1 e 2 TB di memoria archiviazione
  • Connettività: Wi‑Fi 6E (802.11ax) con tecnologia MIMO 2×2, dual band simultanea (2,4GHz e 5GHz), Bluetooth 5.3
  • Sensori: Face ID, Scanner LiDAR, Giroscopio a 3 assi, Accelerometro, Barometro, Sensore di Luce Ambientale, Bussola digitale, Microlocalizzazione iBeacon
  • Batteria e Ricarica: batteria ai polimeri di litio da 40,88 watt ora, 10 ore di navigazione sotto Wi-Fi, ricarica 18W tramite porta USB-C/4 che svolge anche funzione Thunderbolt 4
  • Fotocamera: compatibile con grandangolo, zoom ottico e digitale, ultragrandangolo
  • Dimensioni: 280,6mm x 214,9 mm x 6,4mm, 682 grammi

Funzionalità

Il nuovo processore M2 di Apple rende questo iPad Pro 12,9″ M2 un assoluto mostro di potenza tuttofare, in grado di coprire qualsiasi tipo di utilizzo creativo-professionale e di intrattenimento: di fatto parliamo di un tablet in grado di rivaleggiare per prestazioni con un MacBook Air, agevolato da dimensioni e peso ridotte e dall’immediatezza di iPadOS. Questo significa che iPad Pro M2 è in grado di sostituire egregiamente una workstation costituita da un PC fisso o un portatile di alto livello, con cui poter lavorare e divertirsi in assoluta serenità e portabilità ovunque, in qualsiasi situazione ed ambiente.

La rinnovata compatibilità e funzioni aggiuntive ottenibili con una Magic Keyboard lo trasformerebbero poi in un notebook a tutti gli effetti, avendo però dalla sua la potenza e comodità dell’ecosistema Apple. Fotocamere e microfoni migliorati, lo schermo al top del mercato, lo rendono poi ideale per video chiamate di studio, lavoro o piacere. L’ho utilizzato sia per produrre presentazioni di lavoro, che per guardare film su Apple TV, che per studiare e mi ha sempre impressionato per fluidità di utilizzo, autonomia e resa audio dei 4 altoparlanti e 5 microfoni integrati.

Recensione iPad Pro M2 12,9"

Hardware

Ho già avuto modo di parlare della bontà del processore Apple Silicon M2 di Apple nella nostra recensione di MacBook Air M2, un passo avanti ben percepibile nelle prestazioni già ottime della generazione precedente ci processori proprietari Apple, che ha segnato lo storico abbandono di Intel da parte dell’azienda di Cupertino, in favore di un percorso di auto produzione e sviluppo di processori pensati appositamente per sfruttare le potenzialità dell’ecosistema e servizi Apple.

Siamo di fronte all’aggiornamento di un processore che di per sé era già ottimo, ma che Apple è riuscita a perfezionare sia sul lato della potenza bruta, che sulla conservazione di batteria e relativa estensione di autonomia di utilizzo. Un pregio è poi rappresentato dalla presenza, come già dalla generazione precedente di iPad, della porta USB-C di quarta generazione, in ottemperanza di standard e direttive europee che puntano all’uniformazione di uno standard di connettività e ricarica universale.

Display

L’aspetto che mi ha maggiormente impressionato in positivo durante la prova di questo nuovo iPad Pro M2 da 12.9″ è stato il display. Apro una piccola parentesi: il display Liquid Retina XDR presente sul modello da 12.9″ è diverso e qualitativamente superiore rispetto a quello montato sull’iPad Pro M2 da 11″. Nel fratello maggiore infatti, (che ho avuto modo di provare), si trova un pannello composto da più di 10.000 mini-LED divisi in 2500 zone controllate e gestite autonomamente dal chip M2: considera che molto spesso un buon televisore da 55″ ha al massimo circa 500 zone mini-LED, quindi questo iPad da 12.9″ ne ha cinque volte tante. Questo si traduce in una resa cromatica strepitosa, unita ad un contrasto eccezionale per la categoria, in grado di spegnere i pixel di determinate zone per rendere i neri perfetti al pari di un OLED, ma con un consumo energetico ed una durabilità superiori.

La luminosità di picco a 1600 nits in HDR grading e refresh rate da 120hz rende stupefacente l’esperienza di visione di contenuti multimediali: non sono mai stato così impressionato da un pannello su dispositivi di queste dimensioni come lo sono stato di fronte al Liquid Retina XDR di Apple.

Autonomia

Apple dichiara un’autonomia di utilizzo pari a 10 ore in navigazione con copertura Wi-Fi: direi che ci sono andato molto vicino nella mia prova. Fisicamente, la batteria è la stessa di iPad Pro con M1, cioè una unità ai polimeri di litio da 10.758 mah: ciò che cambia è la gestione dei core del chip M2, la cui architettura consente di funzionare a potenza ridotta a seconda delle applicazioni utilizzate, aumentando automaticamente l’autonomia che nelle giornate stress vi porterà comunque a fine giornata in tranquillità.

L’unica pecca è la ricarica a soli 18W, che per una batteria così capiente si traduce in tempi di ricarica piuttosto lunghi per raggiungere il 100% di carica: Apple si dimostra nuovamente restia a implementare sistemi di ricarica rapida più al passo coi tempi, prediligendo forse ricariche più lente ma “stabili” e utili per la salute della batteria dei suoi dispositivi.

Fotocamere

Il comparto fotografico è stato leggermente migliorato rispetto al modello precedente, con l’unico neo rappresentato dalla fotocamera posteriore leggermente sporgente dallo chassis che rende l’utilizzo in piano forse un po’ scomodo.

Durante la prova ho utilizzato una cover pieghevole in grado di trasformasi in supporto rialzato, ovviando in tal senso al piccolo problema di comfort. Sul piano tecnico siamo di fronte ad una fotocamera posteriore compatibile con grandangolo ed ultragrandandolo, zoom ottico e digitale assolutamente di livello, per quanto uno possa ritenere importante la fotocamera posteriore di un tablet da 13″. Fa ottime foto, video in 4k con stabilizzazione ottica, registrazione audio grazie ai 5 microfoni e una chicca rappresentata dal sensore LiDAR, con cui poter visualizzare ed editare oggetti 3D nello spazio, uno strumento che si rivelerà fondamentale per i professionisti del design, architetti e progettisti.

Software

A bordo di iPad Pro M2 troviamo iPadOS 16.1, più versatile, fluido e maturo che mai. Apprezzabilissima l’implementazione del nuovo Stage Manager, che aggiungendo una barra laterale con le applicazioni più utilizzate rende l’esperienza di multitasking molto agile e ideale per la produttività in movimento, raggiungendo livelli di intuitività ed efficienza del tutto simili a quelli di MacOSX. Va da sè che sia presente tutta la gamma di applicazioni e servizi Apple, qui perfettamente implementate e pronte a dare il meglio per la gioia di chi cerca “un ufficio mobile” a misura di zaino.

Design e qualità dei materiali

Mettendo vicini iPad Pro M1 e iPad Pro M2 le differenze a vista sono indistinguibili e in un certo senso va bene così: esteticamente era già al top, non avrebbe avuto senso stravolgere qualcosa che già piace. Il design è iconico, spigoloso ma addolcito dalla piacevolezza dell’alluminio che compone la scocca, con un occhio di riguardo all’ambiente e all’eco sostenibilità trattandosi di alluminio 100% riciclato.

Le uniche perplessità che ho avuto, derivano dalla sporgenza della fotocamera posteriore: utilizzando in orizzontale e senza una cover che lo rialzi risulta complicato, ma dopotutto se stai considerando l’acquisto di un tablet grande come questo, evidentemente già ti aspetti di non poterlo utilizzare in piano per avere un’esperienza simile a quella di un portatile. L’altra pecca, sempre a mio avviso, sono le colorazioni limitate: solamente due, Grigio Siderale o Silver, avrei preferito qualcosa di più distintivo.

ecensione iPad Pro M2 12,9"

iPad Pro M2 12,9″ tipologie di utilizzo più adatte

Siamo di fronte ad un tablet di misura importante, occorre ribadirlo. Un tablet grande e molto potente, con uno schermo ai vertici della categoria, con un comparto tecnico e di sensori in grado di performare egregiamente nei compiti e task produttivi di professionisti della creatività, del design, dell’architettura, della musica e delle arti visive, ma allo stesso tempo potrebbe diventare una postazione multimediale e di gioco da portare sempre con sé o addirittura da utilizzare per guardare film in camera da letto, con un’esperienza del tutto paragonabile a quella di una signora Smart TV: insomma, quando ci si trova davanti ad uno schermo del genere, mosso da un processore di questa caratura, con tutti i servizi Apple a disposizione, la soddisfazione è garantita in qualsiasi utilizzo.

Vale la pena ricordare che iPad Pro M2 è presente anche in una versione ridotta da 11″ che, a mio parere, ha poco senso di esistere in quanto poco più grande di un iPad Air o iPad di 10a Generazione, ma molto più costosa e con specifiche tecniche che verrebbero poco sfruttate da un display così ridotto.

Conclusioni

iPad Pro M2 da 12.9″ è il più potente tablet presente sul mercato: di fatto è un MacBook Air M2 senza MacOS ma con a bordo iPad OS, più leggero, più portatile, ma ugualmente potente e con una combinazione display e altoparlanti talmente sbalorditiva da poter essere considerato come piattaforma di intrattenimento a tutti gli effetti.

È grande, è bello, ma è anche costoso dato che sul sito ufficiale Apple si trova attualmente a partire da 1469€, una cifra impressionante tanto quanto la maestosità del dispositivo in questione. Il mio consiglio è che se sei già in possesso di un iPad Pro M1, potrai fare a meno di fare l’upgrade e aspettare le rivoluzioni della generazione successiva. Se invece sei alla ricerca di un tablet in grado di garantirti un’esperienza simil-PC, ma a misura di zaino, allora sappi che questo iPad Pro M2 sarà un compagno insostituibile, che tu sia un professionista, un semplice appassionato di tecnologia.

8Punteggio esperto
Superpotenza elegante

Il tablet dei sogni per chi non accetta compromessi

Pro
  • Display stupefacente
  • Autonomia di utilizzo
  • Prestazioni hardware impressionanti
  • iPadOS 16.1 pienamente ottimizzato
  • Esperienza simil-PC
Contro
  • Prezzo elevato
  • Fotocamera sporgente
  • Poche colorazioni
  • Niente ricarica rapida
Apple iPad pro m2

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