I 10 Motivi che influenzano i costi elevati dei prodotti Apple

Uno dei fattori che maggiormente ci colpisce quando si considera l’eventualità di acquistare dei prodotti marchiati Apple è il loro prezzo apparentemente più elevato rispetto alla concorrenza. Uso il termine “apparentemente” perché è ormai evidente come la differenza di costo d’acquisto tra un iPhone e un Samsung di pari categoria, (per fare un esempio), si sia assottigliata nel corso degli ultimi anni.

Lo stesso vale per altri dispositivi Apple e la concorrenza, come ad esempio gli auricolari Bluetooth: prova a confrontare degli auricolari Bluetooth con una vera cancellazione attiva del rumore come ti ho già fatto vedere nella mia guida “Le migliori alternative alle AirPods“, e scoprirai che la concorrenza di fronte agli AirPods è molto vasta, ma la differenza di prezzo non è poi così marcata. Quindi, la domanda ci sorge spontanea: perché i prodotti Apple hanno costi più elevati rispetto ad altri produttori? Cercherò di spiegartelo in 10 punti fondamentali.

1. Alta qualità dei componenti e durata longeva

Il costo vivo di un’azienda che realizza dispositivi elettronici di consumo è legato in larga parte al costo e alla qualità dei materiali scelti per produrlo: un prodotto elettronico di uso quotidiano che deve piacere al cliente finale, deve essere sia robusto e resistente, ma anche gradevole esteticamente e questi risultati sono ottenibili solamente utilizzando materiali innovativi e più evoluti della semplice plastica.

La sensazione di utilizzare, impugnare, toccare un iPhone o un iPad che utilizzano scocche rivestite in vetro di alta qualità, inserite in cornici di alluminio o in acciao e titanio di alta qualità come nel caso degli Apple Watch, è un’esperienza sicuramente più appagante dal maneggiare altri dispositivi ricoperti da plastiche più o meno buone.

La sensazione di robustezza e di pregio nell’assemblaggio che deriva dall’utilizzo di materiali più nobili si traduce in una maggiore resistenza estetica ai segni di utilizzo e dissipazione del calore (non esistono iPhone o iPad che si surriscaldano durante l’utilizzo), con conseguente maggior durata nel tempo di performance di batterie e processori.

2. Design e innovazione

Apple è parte integrante della cultura pop degli ultimi 30 anni per un motivo ben preciso: ha sempre investito pesantemente nell’innovazione del design e delle forme dei suoi prodotti elettronici di consumo.

iPhone è nato con quella forma rivoluzionaria che ha segnato il passaggio dal telefono ibrido con schermo e tastiera allo smartphone così come lo conosciamo: Apple continua a evolvere e applicare la sua filosofia di innovazione estetica e funzionale a tutti i suoi prodotti, non solo per uniformarsi al proprio stile riconoscibile e preciso, ma anche per avere dispositivi che siano sempre più leggeri, ergonomici, pratici da usare e accompagnabili ad accessori pensati appositamente loro.

3. Supporto clienti di prima qualità

La diffusione dei prodotti Apple a livello globale comporta la necessità di essere in grado di assistere post vendita tutti i clienti sparsi in ogni parte del mondo e ciò è possibile solamente grazie ad investimenti e strategie di supporto tecnico: sarà sempre possibile riparare un dispositivo Apple col minor sforzo possibile da parte del cliente, dato che l’assistenza tecnica diretta viene fornita sia dai negozi fisici Apple, che dal supporto tecnico online/telefonico h24 (grazie anche all’apposita app Supporto Apple), ma anche da centri di aziende terze certificati e autorizzati da Apple a poter intervenire/riparare/sostituire i prodotti e componenti con altri nuovi e originali. Il tutto con tempistiche brevi, efficienza e serietà di gestione della pratica.

4. Costi di produzione

Penso di non stupirti dicendoti che Apple è un’azienda privata che mira a trarre il massimo profitto da ogni prodotto che sforna, ragion per cui utilizza ogni strategia e soluzione di produzione per poter acquisire materiali, componenti, servizi e centri di assemblaggio per massimizzare i ricavi. I costi di queste fasi di produzione non sono però fissi, ma risentono di equilibri economici, situazioni geopolitiche, storiche e ambientali continuamente in mutamento ed evoluzione: possono esserci periodi in cui il costo di un minerale per realizzare batterie o processori sia alle stelle, altri in cui si scoprono materiali più economici ma innovativi, altri in cui una risorsa non sia più disponibile o sia divenuta troppo costosa rendendo necessario ripensare l’intera architettura di un dispositivo elettronico.

Per quanto Apple sia attenta a prevedere mutamenti del genere, che si tradurrebbero in milioni di dollari di differenza, capiterà sempre che il prezzo finale di un prodotto possa essere variabile (spesso verso l’alto) rispetto a quanto non sia costato all’uscita il modello dello stesso prodotto uscito l’anno prima.

5. Valore di rivendita

Uno dei fattori che influenza maggiormente l’apparente elevato costo iniziale dei prodotti Apple è la loro capacità di mantenere il valore nel tempo rispetto al resto della concorrenza. Cosa significa? Significa che se tu oggi stesso provassi a vendere il tuo iPhone acquistato l’anno scorso, è molto probabile che tu possa recuperarci gran parte dell’investimento iniziale, cioè rivendendolo potrai perderci molti meno soldi di quanti ne perderesti rivendendo uno smartphone Android dello stesso periodo. Ma non solo: sarà anche molto più facile trovare un acquirente interessato al tuo iPhone usato, disposto a pagare una cifra vicina a quella che tu ritieni giusta, rispetto allo stesso tentativo di rivendita con un altro smartphone della concorrenza.

Questo perché, come ti dicevo poco fa, Apple è cultura pop, ma anche garanzia di qualità, longevità, semplicità d’uso tale per cui il mercato dell’usato che la riguarda è estremamente florido e ricco di occasioni, soprattutto per quel che riguarda il settore dei ricondizionati, del quale ti ho già parlato nella mia recente guida: I 4 migliori siti dove acquistare iPhone Ricondizionati.

I 10 Motivi che influenzano i costi elevati dei prodotti Apple

6. Sistemi operativi aggiornamenti sempre gratuiti

L’esperienza ci insegna come la durata nel tempo di un computer portatile, uno smartphone o un tablet sia legata non solo ai materiali e alla qualità dei componenti, ma anche alla copertura degli aggiornamenti del sistema operativo che li fa “muovere”. In questo i prodotti Apple non hanno rivali sul mercato, considerando che MacBook, iPhone, iPad, Apple Watch ricevono aggiornamenti minori (patch di sicurezza e risoluzione bug) ma soprattutto maggiori (quelli che riguardano nuove versioni del sistema operativo) in modo gratuito e per diversi anni dopo l’uscita del modello in tuo possesso.

La cosa ottima è che anche quando il tuo dispositivo non sarà più supportato dagli aggiornamenti ufficiali, continuerà comunque ad essere utilizzabile e funzionante per lungo tempo.

7. Investimenti costanti in ricerca e sviluppo

Saper innovare, rivoluzionare, evolvere la concezione dell’elettronica di consumo e dei prodotti sempre più smart e connessi tra di loro comporta per Apple grandi investimenti, che si traducono sul costo finale di un prodotto: pensa all’iPod è alla rivoluzione che ha portato.

Inizialmente il costo di un iPod era elevato perché portava con sé un’innovazione epocale, il passaggio da un supporto fisico mobile come il CD a un flusso di dati come i file audio.

Per fare questo Apple ha dovuto rivoluzionare metodi di produzione, di diffusione, di evoluzione del servizio iTunes talmente grandi da segnare un’epoca, ma talmente elevati da dover per forza chiedere un investimento iniziale importante al cliente che entrava in negozio a chiedere un iPod. Questo è dovuto al fatto che le nuove tecnologie presentano dei costi molto più alti all’inizio, perché l’azienda si ritrova a rientrare dai costi sostenuti per idearle e produrle.

Pensa anche all’introduzione dei display Retina, dei nuovi sensori di monitoraggio della salute sugli Apple Watch, e sulla tecnologia AirDrop: tutte caratteristiche che aumentano il prezzo del prodotto su cui vengono utilizzate la prima volta, ma poi diventeranno lo standard, la base da cui partire sul modello successivo che porterà altre piccole o grandi innovazioni.

8. Fidelizzazione dei clienti

Attraverso la creazione del suo ecosistema, Apple è riuscita a tenersi stretta i suoi clienti, coltivandone di nuovi e convincendone altri a passare sotto la sua ala protettrice. Il bello dei vari prodotti Apple è che funzionano meglio tra di loro, si completano ed evolvono la profondità delle loro funzioni grazie alle interazioni dei loro sistemi operativi: sarà più facile, a livello di fluidità di utilizzo, interagire tra MacBook, iPhone, iPad, Apple Watch e AirPods mentre si sta lavorando.

Tutto molto semplice, a portata di pochi click o tocchi dello schermo, tutto che funziona subito, bene e in modo semplice. Questa completezza e piacevolezza di sinergie tra dispositivi diversi genera una sensazione di naturale sicurezza che invoglia il cliente Apple a “rimanere fedele alle sue filosofie e prodotti, rassicurandolo che l’investimento iniziale nel prezzo di acquisto elevato si traduce in efficienza e piacere d’uso.

9. Garanzia dei prodotti

La tutela e la garanzia dei prodotti Apple rappresenta lo stato dell’arte per quel che riguarda i servizi di assistenza post vendita: un prodotto Apple attraverso Apple Care o meno, garantisce copertura tecnica, software e hardware per i suoi prodotti, con riparazioni ed interventi tempestivi sia che si tratti di un privato o di un’azienda.

Difficilmente altre aziende offrono un’assistenza così “maniacale” ma soprattutto rapida e praticamente infallibile. Nella maggior parte dei casi infatti, qualsiasi sia il problema del tuo iPhone, iPad o altro device targato Apple, ti basterà prenotare il ritiro direttamente a casa o meglio ancora un incontro direttamente in Apple Store per ottenere la tua assistenza e/o eventuale riparazione/sostituzione nel giro di massimo qualche ora.

10. Tasse e importazione all’estero

L’ultimo fattore ad influire sul costo finale dei prodotti Apple è il legame che sussiste tra essere un’azienda che esporta i suoi prodotti, offre servizi e impianti di produzione in tutto il mondo: Apple sui prodotti che vende, realizza e assiste, deve pagare tasse variabili a seconda del paese in cui sta svolgendo queste funzioni, con conseguente variazioni (spesso verso l’alto) del prodotto finale in quanto le contrattazioni tra i governi e l’azienda spesso portano a contenziosi fiscali i cui costi ricadono sull’utente finale.

Conclusioni

Siamo giunti dunque alla fine di questo approfondimento sui costi sempre in ascesa dei prodotti di casa Cupertino, come avrai sicuramente letto e appreso le motivazioni che influenzano i costi elevati dei prodotti Apple sono molte e soprattutto hanno una spiegazione logica e fondata. Acquistare questi articoli spesso può risultare molto dispendioso e non accessibile a tutti, ma d’altronde come sappiamo bene la qualità si paga.

Sicuramente in futuro Apple si impegnerà a progettare e costruire nuovi dispositivi che possano avere un costo più contenuto mantenendo però sempre un’alta qualità, in modo tale da rendere ancora più accessibile l’acquisto a una più vasta porzione di mercato, come già successo con gli iPhone SE gli Apple Watch SE e iPad Mini.

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